"La favola degli orchi"

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Gli orchi e i draghi che incontri son tue fantasie

Ti vergogni a ballare o a parlare di Dio

Ci sono cose che riesci a fare solo quando sei ubriaca fradicia

Ti complichi tutto

Sei arrabbiata, esagerata ma perché forse non ti sei arrabbiata mai

E soffochi tutto e complichi tutto

No non esistono, persone cattive al mondo

Ma solo quelle che creano problemi agl’altri

Vuoi una casa su un albero per nascondiglio

Ti rifugi a parlare con ninfe e poesie

Ci sono cose che riesci a fare solo quando sei ubriaca fradicia

Ti complichi tutto

Sei arrabbiata, esagerata ma perché forse non ti sei arrabbiata mai

E soffochi tutto e complichi tutto

No non esistono, persone cattive al mondo

Ma solo quelle che creano problemi agl’altri

Vuoi essere libera di dire tutto di te

essere libera di dire tutto di te

e ciò che è nascosto lo vuoi alla luce del sole

lo vuoi alla luce del sole

Ci sono cose che riesci a fare solo quando sei ubriaca fradicia

Ti complichi tutto

Sei arrabbiata, esagerata ma perché forse non ti sei arrabbiata mai

E soffochi tutto e complichi tutto

Le persone creano i problemi agli altri

ma sempre e solo perché non hanno risolto i loro   

Le persone creano i problemi agli altri

ma sempre e solo perché non hanno risolto i loro    

“Qualcuno lassù ci ama”

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Qualcuno lassù ci ama e ne sono sicuro

Se davanti ai miei occhi ho tutti questi colori

E se nessuno mi ama, nessuno nessuno

a cosa servono gli occhi e tutti questi colori?

E se nessuno mi ama, nessuno nessuno

perché il boato del vento mi scompiglia i capelli

E se nessuno mi ama, nessuno nessuno

perché brilla radioso caldo e splendente il sole

Tirati su su, stirati

io cammino e ho ho ho i lividi

fidati su su fidati

io respiro e ho ho ho i brividi,  perché

non devi permettere all’immaginazione

di andare a braccetto con la preoccupazione

nè di lavorare troppo su tutto quello che potrebbe succederti

non devi permettere all’immaginazione

di andare a braccetto con la preoccupazione

paura e coraggio posson darsi la mano

guardarsi e sorridere, piacersi e sorridere

Qualcuno lassù ci ama e ne sono sicuro

Se il cinguettio degl’uccelli rompe i nostri silenzi

e qualcuno ci ama, ne sono sicuro

se la natura si sveglia dalla morte invernale

e qualcuno ci ama, ne sono sicuro

E i fiorellini  che brillano come gioielli

e qualcuno ci ama, ne sono sicuro

c’è sempre uno squarcio in cielo e sulle nuvole il sole

non devi permettere all’immaginazione

di andare a braccetto con la preoccupazione

nè di lavorare troppo su tutto quello che potrebbe succederti

non devi permettere all’immaginazione

di andare a braccetto con la preoccupazione

paura e coraggio posson darsi la mano

guardarsi e sorridere, piacersi e sorridere

non devi permettere all’immaginazione

di andare a braccetto con la preoccupazione

nè di lavorare troppo su tutto quello che potrebbe succederti

non devi permettere all’immaginazione

di andare a braccetto con la preoccupazione

paura e coraggio posson darsi la mano

guardarsi e sorridere, piacersi e sorridere

“2 agosto‘80”

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Giù in strada è rivoluzione

Persi nella confusione

Chi resta o scappa e dove sei tu

Un treno fischia in stazione

Il cielo è nero carbone

La bomba è esplosa e non mi amavi più

Perché hai mentito e non eri a studiare

Ma chi aspettavi quel giorno in stazione?

E sei un angelo e non saprò mai

Se mi amavi davvero ah ah

E sei un angelo e da lassù mai

potrai capir questo pianto amaro

E adesso mi manchi, mi manchi ogni giorno di più, di più

In un istante son morto

La gente urla e non posso

Pensare che ora tu non ci sei più

Sarai riuscita a volare

Il cielo è nero carbone

La bomba è esplosa e non mi amavi più

Ti avrei odiata e perdonata d’amore

Ma cosa importa chi aspettavi in stazione!

E sei un angelo e non saprò mai

Se mi amavi davvero ah ah

E sei un angelo e da lassù mai

potrai capir questo pianto amaro

E adesso mi manchi, mi manchi ogni giorno di più, di più

Perché hai mentito e non eri a studiare

Ma chi aspettavi quel giorno in stazione?

E sei un angelo e non saprò mai

Se mi amavi davvero ah ah

E sei un angelo e da lassù mai

potrai capir questo pianto amaro

E adesso mi manchi, mi manchi ogni giorno di più, di più

“Voce profumata”

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Chiudo gli occhi un istante e scopro la verità

Non sei il temporale d’estate che non mi può soddisfare

Deraglio che sembro un treno, trascino dietro di me

Il mio passato in vagoni e lì non ti vorrei chiudere

E il profumo della tua voce no non va più via

E sul collo c’ho una lavatrice che rimescola

Sempre te e i sogni miei

Se penso troppo è perchè cerco…

…un senso nella quotidianità

Per sentirmi più vero e vincere la paura

Come erba strappo i pensieri che mi rimandano a te

Ma è come svuotare il mare col cucchiaino del té

E il profumo della tua voce no non va più via

E sul collo c’ho un radio accesa e un dj che suona

sempre te e i sogni miei

sempre te nei dubbi miei

“Non ha nessun interesse per me”

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Non ha nessun interesse per me

Non ha nessun interesse per me

Non ha nessun interesse per me

Sono io che gonfio d’aria le sue parole volano

come palloncini nel mio cielo scoppiano e mi lasciano

dei buchi in petto e l’amore che mi chiama accanto

a me non lo ascolto più perché ho in mente lei che

Non ha nessun interesse per me

Non ha nessun interesse per me

Non ha nessun interesse per me

Non ha nessun interesse per me

Non ha nessun interesse per me

Non ha nessun interesse per me

“Verde”

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L’acciaio del treno che squarcia il verde e che sui ponti oltrepassa fiumi di macchine

con il fiatone arriva alla stazione e io ti saluto borgo amato ed infame

spingo e trascino in corridoio le valigie, con decisione mi aiuto con le gambe

arrivo allo scompartimento e c’è un uomo che disegna il suo riflesso nel finestrino

e nello sfondo c’era un prato verde

sì nello sfondo un grande prato verde

dove a fatica nascono speranze

dove a fatica nascono speranze

mi siedo incuriosita accanto a lui e così con domande furbe si spalancano discorsi

nelle valigie ho messo tutti i miei vestiti, sono scappata via dai miei genitori

lui si sbottona e poi mi dice:”t’invidio un po’”, poi abbassa gli occhi: “sono nato orfano

Faccio ritratti e a 18anni ho disegnato anche me, da allora non riesco a fare di meglio

e nello sfondo c’era un prato verde

sì nello sfondo un grande prato verde

dove a fatica nascono speranze

dove a fatica nascono speranze

a volte sembra che il mio cuore si sia fermato e se fuori tutto cambia dentro nulla è cambiato

ero felice, tanti amici e un po’ d’ingenuità ma dopo i 18 anni gli anni son volati via

dopo i 18 anni gli anni son volati via, e nello sfondo c’era un prato verde

dopo i 18 anni gli anni son volati via, sì nello sfondo un grande prato verde

dopo i 18 anni gli anni son volati via, dove a fatica nascono speranze

dove a fatica nascono speranze

gli chiede di poter posare per lui perché a 18 anni lei sognava la moda

e dalla valigia prende un vestito rosso, che è corto e generoso con le forme

e hanno fatto l’amore più bello che c’è, sul finestrino c’era il loro riflesso

due corpi bianchi e nudi stesi sul verde

e nello sfondo c’era un prato verde

sì nello sfondo un grande prato verde

confesso temo di scappare proprio da me, la pelle invecchia in un altro riflesso di me

cerco qualcosa che non trovo e non so cos’è

mi serve forza e decisione, scendo alla prossima stazione

vengo con te aspetta, adesso so cos’è l’amore

forse è la casa in cui mi volevo rifugiare,

rifugiare, rifugiare, rifugiare

forse è la casa in cui mi volevo rifugiare, rifugiare

“Sono un fiore”

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Sono un fiore ma lei non sa di me, non sa di me

Spesso si confida con me, non so perché, non so perché

Ondeggiando poi si china a parlarmi

Apre gli occhi su di me

Piange lacrime

Son gocce di rugiada per me

Sono solo un fiore

Potessi abbracciarla però ora morirei

Si avvicina e io non ho mai baciato

Forse ho un po’ paura ma lei

Sente il mio profumo

Le piace, mi sorride e c’è il Sole

Nei suoi occhi grandi

La sua maglietta è larga e vedo il suo seno e

Sono un fiore ma lei non sa di me, non sa di me

Spesso si confida con me, non so perché, non so perché

E sotto l’albero seduta a guardarmi

Cercava affetto e anch’io come lei

Un giovane arrivò

Le diede un bacio e mi strappo il cuore

E mi regalò a lei che

Commossa disse:-io lo terrò per sempre con me-

Sono un fiore ma lei non sa di me, non sa di me

Spesso si confida con me, non so perché, non so perché

“Al bar”

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Sono al bar con caffé giornale e brioches

Tra le news cronache nere e rosa

È come se leggendo le pagine,

mi esplodesse in faccia tanta polvere

che m’incattivisce e mi abitua al male

e lo so come un veleno mi addormenta l’anima

e poi muoio d’invidia  e di curiosità

come un vip non ho il coraggio di prendermi delle responsabilità

aspetto qualcosa di straordinario che mi cambierà

Sono al bar con caffé giornale e brioches

Ti chiederai ma che cosa centra in questo strano discorso

Ma è come se leggendo le pagine

imparassi ad essere insensibile

faccio colazione sui morti di fame

e lo so come un veleno mi addormenta l’anima

e poi muoio d’invidia  e di curiosità

e non ho più coraggio di prendermi delle responsabilità

aspetto qualcosa di straordinario che mi cambierà

e non ho coraggio

e non ho coraggio

e non ho coraggio

e non ho

è come se leggendo le pagine

mi esplodesse in faccia tanta polvere

io vorrei cambiare il mondo

e il mondo cambia me

“Colori”

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Sono la notte buia e tu sei il giorno

Io amo il sale e tu lo zucchero

Ed è in montagna che sogni di vivere

E io nel mare dentro ad un vecchissimo faro

In piazza bevo un calice di rosso,

e tu al cameriere chiedi un buon bianco

a volte manca l’armonia e l’intesa e

ti stanchi e dici che siamo all’opposto!

Siamo così diversi noi, siamo così diversi noi

Siamo così diversi noi, siamo così diversi noi

Siamo diversi in tante cose ma

Siamo diversi ma cosa importa?     

Se il mondo è pieno di colori

Se il mondo è pieno di colori

Fai di madre natura il tuo modello

Pensa ai confini guardando il cielo

Alzo il bicchiere in aria e mi dici che

È mezzo vuoto quando è mezzo pieno

Critichi un film in modo razionale

Giudichi e calcoli cos’è giusto

Io entro nella parte e m’immedesimo

E giustificando faccio lo psicologo

Siamo così diversi noi, siamo così diversi noi

Siamo così diversi noi, siamo così diversi noi

Siamo diversi in tante cose ma

Siamo diversi ma cosa importa?     

Se il mondo è pieno di colori

Se il mondo è pieno di colori

Se il mondo è pieno di colori

Non è più un problema se

non è più un problema se    

Siamo così diversi, siamo così diversi

Siamo così diversi, siamo così diversi

Siamo così diversi noi, siamo così diversi noi

Siamo così diversi noi, siamo così diversi noi

Siamo diversi in tante cose ma

Siamo diversi ma cosa importa?     

Siamo così diversi noi, siamo così diversi noi

“Arance a mezzanotte”

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Sono solitaria e se mi apparto un po’ sto studiando il mondo intorno a me

amo dar  sostegno e per un amico so che non dormirei per parlare

cerco un buon consiglio per chi è fragile

perché ho a cuore chi cammina accanto a me eeeee

però a volte per farsi vedere un po’ bisogna scomparire!

però a volte per farsi sentire un po’ bisogna star zitti mmm

Stratagemmi assurdi,

con due parole un frate mi apre un mondo nuovo e

vivo la bellezza fin quando la routine mi riacciuffa dentro a un vortice

e mi allontano a poco a poco da ciò che finalmente mi faceva stare bene

però a volte per farsi vedere un po’ bisogna scomparire!

però a volte per farsi sentire un po’ bisogna star zitti mmm

Se sono negativa provo anche a svilupparmi in una foto a colori e

le arance a mezzanotte le mangio mentre leggo un libro che mi dà pace

Ecco adesso tappa gli occhi e sognerai

l’importante è non avvilirsi mai

però a volte per farsi vedere un po’ bisogna scomparire!

però a volte per farsi sentire un po’ bisogna star zitti mmm

dimmi oh Dio ma che cosa ci faccio qui? E come si fa a sparire!

dimmi oh Dio ma che cosa ci faccio qui? E se posso sparire, solo per un po’!

dimmi oh Dio ma che cosa ci faccio qui? E come si fa a sparire!

dimmi oh Dio ma che cosa ci faccio qui? E se posso sparire, solo per un po’!

dimmi oh Dio ma che cosa ci faccio qui?

dimmi oh Dio ma perché sto sempre così? mmm

"Quasi suicidio sulle scogliere di Moher"

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Fiori gialli, fiori viola

Lo smeraldo finisce qua

Io mi sdraio e guardo giù

E vedo un cielo d’acqua blu

Ma la notte riscenderà

E coi diavoli mi punzecchierà

E sentirò il bisogno di

Ritornare ancora qui

Faccio parte del mare non mi posso cambiare

Vivo in agitazione e fingo di stare bene

E non so sopportare la tranquillità

Fiori gialli, fiori viola

Lo dicevo e rieccomi qua

Non vi vedo stanotte ma so

Che mi terrete d’occhio

Dietro c’è una fata che mi chiama

Ma c’è il frastuono dell’orchestra del mare

“Stringimi la mano, non lo fare

Non si voltano le spalle all’amore!”

Faccio parte del mare non mi posso cambiare

Vivo in agitazione e fingo di stare bene

E non so sopportare la tranquillità

Faccio parte del mare e mi voglio buttare

Ieri saltavo di sasso in sasso il torrente

Oggi non vedo niente, neanche un briciolo di speranza, speranza.

Ma la fata mi accarezza,

cura e appoggia sul suo petto delicato,

la mia testa

nella pace e nella quiete del suo seno

calma un’anima in tempesta

Fiori gialli, fiori viola

Ma che bello risvegliarsi qua

Ho passato la notte con voi,

ed è un piacere rivedere i colori

E non importa quante volte si cade

L’importante è rialzarsi sempre

Mi guardavo e vedevo soltanto

le mie cicatrici

Ma io sono molto di più di tutti i miei tagli,

sono più importante dei miei problemi

e io sono molto di più delle mie cicatrici,

sono più importante dei miei problemi

Faccio parte del mare non mi posso cambiare

Vivo in agitazione e fingo di stare bene

E non so sopportare la tranquillità

Faccio parte del mare e non posso cambiare

Vivo in agitazione e fingo di stare bene

Ma proverò ad accettarmi come sono in realtà

Con ogni mia debolezza.

“Il cuore non ha sempre ragione”

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Non ha proprio senso, non ha affatto senso

Perché ti devo pensare tanto? Perché devo star male per te?

Perché devo aver voglia di te? Di vederti e di abbracciarti

Se non t’importa nulla, ma la giustizia dov’è?

Amore ingiusto, ingrato e amore impossibile

E non è vero che bisogna sempre ascoltare

il cuore non ha sempre ragione

se rimane un buon motivo per amarti non lo voglio sapere

perché mi fai star troppo male e non ti meriti il mio amore

Amore ingiusto, ingrato e amore impossibile

E non è vero che bisogna sempre ascoltare

il cuore non ha sempre ragione