L’acciaio del treno che squarcia il verde e che sui ponti oltrepassa fiumi di macchine
con il fiatone arriva alla stazione e io ti saluto
borgo amato ed infame
spingo e trascino in corridoio le valigie, con decisione
mi aiuto con le gambe
arrivo allo scompartimento e c’è un uomo che disegna
il suo riflesso nel finestrino
e nello sfondo c’era un prato verde
sì nello sfondo un grande prato verde
dove a fatica nascono speranze
dove a fatica nascono speranze
mi siedo incuriosita accanto a lui e così con domande
furbe si spalancano discorsi
nelle valigie ho messo tutti i miei vestiti, sono
scappata via dai miei genitori
lui si sbottona e poi mi dice:”t’invidio un po’”, poi
abbassa gli occhi: “sono nato orfano
Faccio ritratti e a 18anni ho disegnato anche me, da
allora non riesco a fare di meglio
e nello sfondo c’era un prato verde
sì nello sfondo un grande prato verde
dove a fatica nascono speranze
dove a fatica nascono speranze
a volte sembra che il mio cuore si sia fermato e se fuori
tutto cambia dentro nulla è cambiato
ero felice, tanti amici e un po’ d’ingenuità ma dopo i
18 anni gli anni son volati via
dopo i 18 anni gli anni son volati via, e nello sfondo
c’era un prato verde
dopo i 18 anni gli anni son volati via, sì nello
sfondo un grande prato verde
dopo i 18 anni gli anni son volati via, dove a fatica
nascono speranze
dove a fatica nascono speranze
gli chiede di poter posare per lui perché a 18 anni lei
sognava la moda
e dalla valigia prende un vestito rosso, che è corto e
generoso con le forme
e hanno fatto l’amore più bello che c’è, sul
finestrino c’era il loro riflesso
due corpi bianchi e nudi stesi sul verde
e nello sfondo c’era un prato verde
sì nello sfondo un grande prato verde
confesso temo di scappare proprio da me, la pelle
invecchia in un altro riflesso di me
cerco
qualcosa che non trovo e non so cos’è
mi serve
forza e decisione, scendo alla prossima stazione
vengo con te
aspetta, adesso so cos’è l’amore
forse è la casa in cui mi volevo rifugiare,
rifugiare, rifugiare, rifugiare
forse è la casa in cui mi volevo rifugiare, rifugiare
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