domenica 8 luglio 2012

"Neanche un po’"


E no non è esatto, e no neanche un po’, e no non neanche un po’, e no non neanche un po’
e non fa lo stesso, e no neanche un po’, e no non neanche un po’, e no non neanche un po’
e non è esatto, chiamarsi amici e non lasciarsi liberi affatto, sensi di colpa di troppo
e no neanche un po’, e no neanche un po’
questo rapporto non è tra pari, dici che ascolti ed è più che sentir
vorrei sentissi la mia anima
sentissi quanto si agita
vorrei vedessi che ho un corpo ed è qua
davanti a te che mi schiacci in ombra
e non è concesso, e no neanche un po’, e no neanche un po’, e no neanche un po’
e non è concesso, non puoi lodar la sincerità se non hai un confine, di carità e rispetto
e no neanche un po’, e no neanche un po’
non puoi parlare di amicizia o amore, se in equilibrio non sai restar
vorrei sentissi la mia anima
sentissi quanto si agita
vorrei vedessi che ho un corpo ed è qua
davanti a te che mi schiacci in ombra  
vorrei sentissi la mia anima
e sentissi quanto si agita
vorrei vedessi che ho un corpo ed è qua
davanti a te che mi schiacci in ombra  
e non è concesso, stare in silenzio per far sentire l’altro un mostro, in colpa e mesto
e no neanche un po’, e no neanche un po’
vorrei sentissi la mia anima
sentissi quanto si agita
vorrei vedessi che ho un corpo ed è qua
davanti a te che mi schiacci in ombra  
vorrei sentissi la mia anima
e sentissi quanto si agita
vorrei vedessi che ho un corpo ed è qua
davanti a te che mi schiacci in ombra  


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