domenica 8 luglio 2012

"Pescatori si diventa"


Mentre girovagavo mi sono imbattuto in un uomo
pescava a strapiombo sul mare e come tanti incontri,
anche il nostro è iniziato con una battuta sul tempo
e ho finito con la lista delle rivendicazioni da fare a Dio
io mi lamentavo di non riuscire a vivere come avrei voluto,
io squattrinato, io sempre troppo fermo e lui mi ascoltava
mentre fissava il mare, e x coinvolgerlo in uno slancio imprenditoriale,
ho suggerito un barcone, dipendenti, per tanto tempo libero in più
mi ha risposto che non aveva senso darsi da fare
così tanto e penare per riempirsi di angosce e poi di preoccupazioni
e ottenere qualcosa che sapeva di avere già trovato nel mare
lui da quell’angolino tutto il mondo scrutava rotolare giù
ritornavo tutte le sere,dopo un giorno al lavoro,
mi lasciava sfogare le mie insoddisfazioni,
non aveva i miei giri e io mi lasciavo andare
confessavo di tutto e adoravo guardare
la sua sagoma nera nel tramonto pescare dentro al mare blu
Una sera l’ho salutato e ho fatto dei mesi a Londra
dopo aver animato i giocattoli di Hamleys
dopo avere servito a pizza hut le lasagne
risparmiando 2 pound non c’era il tempo di uscire
ho ripensato ai discorsi fatti sullo strapiombo e al tempo libero in più
Al tramonto sullo strapiombo ora 2 sagome nere girano il mulinello,
e stanno lì per parlare per scappare dal mondo e dalla voracità
delle questioni disordinate e accavallate
tra insaziabili aspettative e bilanci che non torneranno più

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